Attenti al gorilla! L’omaggio dell’Accademia dei folli a Fabrizio De Andrè il 27 maggio a Chieri

L’Accademia dei folli inaugura Teatrantimusicantincostanti, il primo club di musica-teatro di Chieri. La Sala della Conceria (via della Conceria 2, Chieri) diventa un luogo di condivisione, dove musicisti, attori e spettatori si incontrano e instaurano un rapporto unico e speciale. La rassegna, che prevede tre appuntamenti, parte mercoledì 27 maggio (ore 21,30) con Attenti al gorilla!, l’omaggio che l’Accademia dei folli rivolge a Fabrizio De André.

Lo spettacolo è un tributo, affettivo e professionale, a uno dei più grandi artisti italiani del Novecento. Gli arrangiamenti originali, nel rispetto filologico del grande Faber, cercano di rinfrescare ulteriormente i suoi capolavori, per ribadirne se possibile l’intramontabilità. Un viaggio attraverso personaggi, situazioni, storie che indagano tra le pieghe più recondite dell’umanità. Uno spettacolo scritto e pensato a capitoli, aree tematiche, che ripercorrono il pensiero e l’opera di questo straordinario artista. Le figure femminili, gli emarginati, gli oppressi, la morte. Ogni brano racchiude uno sguardo, un punto di vista; ogni capitolo è una speciale dichiarazione d’amore verso l’uomo. Ma se volessimo “ridurre” a una parola, a un concetto solo, l’opera di De André, allora, senza dubbio, sarebbe libertà. Per l’Accademia dei Folli le radici “popolari” dell’intera opera di De André si rivelano tutt’altro che un limite, diventando anzi uno spazio di ricerca sonora dai risvolti sorprendenti.

Mercoledì 27 maggio, ore 21,30

Attenti al gorilla!

Omaggio a Fabrizio De André

Sala della Conceria

via della Conceria 2, Chieri

Ingresso intero 10€, ridotto con coupon 8€

Per scaricare il coupon clicca qui.

Attenti al gorilla!

con

Carlo Roncaglia

e con

Enrico De Lotto: contrabbasso, basso elettrico

Giò Dimasi: batteria, percussioni

Vince Novelli: chitarre

Gianni Virone: sassofoni, flauto

musiche: Fabrizio De André

arrangiamenti: Accademia dei Folli

regia e ideazione scenica: Carlo Roncaglia