Bando per n. 2 incarichi


Entra nel vivo la ricerca culturale voluta e promossa da Scrigni d’argilla. Il 20 febbraio scade il bando per l’assegnazione delle due ultime borse di studio (valore: 5mila euro l’una) previste dal piano triennale del progetto.
«Cerchiamo due figure con profili formativi diversi che in qualche modo si integrino in un progetto unitario – spiega lo storico dell’arte Giovanni Donato, coordinatore del comitato scientifico di Scrigni d’argilla – Si tratta di un lavoro sulla cultura chierese fra il Trecento e il primo Cinquecento. Uno sguardo a 360° per costruire una raccolta bibliografica aggiornata e ragionata. L’obiettivo di questa ricerca su materiali in parte già esistenti da portare a unità e sintesi, in parte inediti, è costruire un “portale” sui due secoli d’oro della storia chierese, da offrire poi alla città. Crediamo che questo strumento di approfondimento e conoscenza possa essere, sotto molti punti di vista, anche uno strumento di crescita».
Il bando per i due incarichi è consultabile a questo link.

Le due nuove borse di studio si aggiungono a una prima parte di ricerca già in svolgimento, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio presso il Politecnico di Torino. Coinvolge due studenti del corso, seguiti come tutor dal docente Carlo Tosco per un lavoro di censimento architettonico.
Nel 2013 Simone Bocchio Vega, il primo dei due borsisti, ha fotografato, schedato e catalogato le decorazioni tre-quattrocentesche in cotto presenti sugli edifici civili e religiosi nel centro di Chieri. Identico lavoro sta per iniziare con la seconda borsista, Federica Bergamini: si occuperà del Chierese andando a censire gli altri comuni della zona, anche quelli le cui amministrazioni non hanno aderito a Scrigni d’argilla, in un’area molto estesa che va da Castelnuovo Don Bosco a Villanova d’Asti, da Poirino a Trofarello.