Le colline della tradizione
I lavori agricoli nella cascina e nei campi, la vita religiosa, i giochi infantili e gli svaghi degli adulti, le forme dell’abito tradizionale, l’architettura rurale, il paesaggio, i mezzi di trasporto, la vita militare, sono alcuni dei temi sviluppati nel volume “Le colline della tradizione” attraverso lo sguardo fotografico di don Emilio Bellino (Savigliano, 1864 – Cinzano, 1920), originale figura di parroco, amateur photographer.
Le circa 420 fotografie presenti nel libro – relative a Cinzano (Torino), dove don Bellino fu parroco per trent’anni, dal 1890 al 1920, e più in generale al territorio piemontese, ma non solo – contribuiscono a descrivere uno spaccato della società italiana in un cruciale momento storico, al trapasso fra Ottocento e Novecento. L’avvento della modernità, da cui il parroco-fotografo pare sensibilmente attratto e di cui sembra intuire le epocali trasformazioni future, lo spinge a documentare analiticamente il mondo rurale del proprio tempo attraverso l’utilizzo della fotografia. Un inedito corpus di immagini che costituisce oggi, a distanza di un secolo dalla sua realizzazione, una fonte etnografica preziosa per interpretare il Piemonte, la sua agricoltura, i suoi paesaggi, la sua gente. Una raccolta fotografica recuperata alcuni anni fa grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale di Cinzano, che ha fortemente voluto ora questa pubblicazione, che ha lo scopo di far conoscere un’inedita “storia per immagini” delle colline piemontesi.
Il volume è stato presentato il 24 ottobre scorso a Cinzano nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate in occasione della XX edizione della “Fiera dei Vini della Collina Torinese”